ll Clarinetto ha origini antichissime lo strumento adotta il principio dell’ancia semplice presente già nel Memet uno strumento egiziano risalente 2700 a.c.
Il
Clarinetto moderno deriva dallo
Chalumeau di Johan Christian Denner un
artigiano innovatore di Norimberga. Lo
strumento moderno come tutti conosciamo è il frutto di modifiche continue
fatte nel corso dei secoli da Jacob
Denner (
figlio di Johan Christian),
Elèonore Klosè, Ivan Muller e Theobald Boehm
Il Clarinetto moderno è diviso in cinque parti, unite ad incastro tramite guarnizioni di sughero.
Le
parti che lo compongono sono:
- Bocchino (corredato di legatura per bloccare l’ancia)
- Barilotto
- Corpo superiore
- Corpo inferiore
- Campana
Il materiale utilizzato per la costruzione
di strumenti di pregio è generalmente: l’
Ebano, la Grenadilla un legno di origine
africana oggi molto usato anche dai
marchi più famosi soprattutto per via della sua compattezza lavorabilità e la capacità di mantenere
inalterate le dimensioni, meno utilizzati ma non meno preziosi sono il
Cocobolo
e il Palissandro dell’honduras.
I clarinetti da studio sono generalmente costruiti in resina plastiche come
L’ebanite, L’abs materiali pratici
nella manutenzione che sono ideali
per ragazzi e per musicisti che suonano spesso all’aperto.
L’estensione del Clarinetto va dal Mi2 (che scende al Mib nel sistema Boehm full) al Do 6 sovracuto
estensione del Clarinetto
Strumento dalla grande verstilità, ricopre una grande estensione, ha una propria particolarità timbrica che lo rendono insostituibile nell'orchestra classica e sinfonica.
Il clarinetto è stato uno degli strumenti più usati dai grandi compositori dal periodo classico/romantico, fino ad oggi.
Suono caldo e pastoso nel registro grave, brillante in quello medio e particolarmente potente e squillante in quello acuto. Strumento di primaria importanza anche come solista nelle orchestre jazz, swing e BeBop, grazie anche a musicisti che hanno regalato delle pagine indelebili nella storia del jazz come Benny Goodman, Artie Shaw e Tony Scott.
L’ampia famiglia
dei clarinetti comprende strumenti di dimensioni e tonalità diverse
Piccolo in Lab (chiamato "sestino"), Piccolo in Mib (detto impropriamente “quartino”), Piccolo in Re, Soprano in Do, Soprano in Sib (il più diffuso), Soprano in La, Soprano in Sol, Corno di bassetto in La , Contralto in Fa (noto come corno di bassetto), Contralto in Mb Basso in Sib (o clarone); Contrabbasso in Mib, Contrabbasso in Sib.