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Come scegliere la chitarra elettrica (pt 4) - I legni

Come scegliere la chitarra elettrica (pt 4) - I legni

Che legni si utilizzano e che caratteristiche hanno?


Essendo i legni la materia prima e principale con cui sono costruite chitarre e bassi elettrici, è importante imparare a riconoscerli e acquisire un minimo di confidenza sulle loro principali caratteristiche estetiche, fisiche e naturalmente timbriche.

Nella liuteria elettrica si utilizzano diversi tipi di legno per il corpo, per il manico e per la tastiera (oltre che per le rifiniture). Ognuno ha caratteristiche fisiche, timbriche ed estetiche proprie, e i costi possono naturalmente variare molto a seconda della qualità di ogni singolo lotto/taglio. Vediamo quali sono i legni più utilizzati nella costruzione di strumenti elettrici, riassumendo poi per ognuno proprie peculiarità.


Acero

L’acero è un legno pesante con pori stretti e compatti, che esalta le frequenze medio alte (in maniera non difforme dal frassino e l’ontano come vedremo tra poco). Di colore particolarmente chiaro e dotato di venature molto belle, in ambito elettrico l’acero viene utilizzato principalmente per manici e tastiere, ma anche per top o corpi. Un top in acero, oltre a costituire un indiscutibile valore aggiunto in termini estetici (specialmente nelle varianti fiammate, marezzate, occhiolinate, quilted, etc..), può favorevolmente influire sull’apertura globale del timbro di un corpo ad esempio in mogano, associando così profondità di suono a brillantezza e attacco più rapido.

  • Peso: elevato
  • Colore: chiaro
  • Venature: diffuse e molto marcate con diverse varianti di pregio (fiammato, occhiolinato, etc…)
  • Timbro: esaltazione frequenze medio alte
  • Sustain: medio

Utilizzo in ambito elettrico: corpi, tastiere, manici, top

tipi-di-acero-20160120152134.jpg



Palissandro


Molto compatto, molto pesante e costoso, in campo elettrico viene utilizzato per la costruzioni delle tastiere. Particolarmente bello, con venature evidenti e colore tendente al marrone. Timbricamente associa enfasi delle frequenze medio acute a un sustain elevato grazie alla sua peculiare risonanza. Esistono diverse varianti (indiano, brasiliano, africano, etc..), alcune delle quali davvero pregiatissime.

  • Peso: molto elevato
  • Colore: marrone
  • Venature: marcate
  • Timbro: esaltazione medio alte
  • Sustain: elevato

Utilizzo in ambito elettrico: tastiere

palissandro-indiano-20160120151114.jpg Palissandro Indiano


Ebano


E’ un legno dal peso specifico molto elevato, compatto, dal colore estremamente scuro e privo di venature, talmente pregiato e costoso da essere utilizzato solo per le tastiere o tuttalpiù per rifiniture.

A livello timbrico enfatizza molto le frequenze più alte dello spettro sonoro, mentre a quello tattile risulta molto duro.

  • Peso: molto elevato
  • Colore: estremamente scuro
  • Venature: assenti
  • Timbro: forte esaltazione frequenze alte
  • Sustain: molto elevato

Utilizzo in ambito elettrico: tastiere, rifiniture

Ebano


Mogano (mahogany)

Il mogano è considerato un legno dal peso specifico piuttosto elevato, con un suono molto corposo e caldo (dato dalla sua grana larga) e con un sustain particolarmente pronunciato. Esteticamente ha il tipico colore rossastro che può essere valorizzato da venature più o meno evidenti.

  • Peso: relativamente elevato
  • Colore: rossiccio
  • Venature: più o meno evidenti
  • Timbro: corposo e caldo con esaltazione medio basse
  • Sustain: molto elevato

Utilizzo in ambito elettrico: corpi, manici

mogano-20160120151146.jpg Mogano


Ontano (alder)


E’ un legno leggero, dal colorito tipicamente chiaro, dotato di venature in evidenza che lo rendono molto adatto a finiture trasparenti o sunburst. A livello timbrico è ritenuto uno dei legni più bilanciati, con bassi, medi e alti estremamente equilibrati tra loro.

  • Peso: leggero
  • Colore: tendente al chiaro
  • Venature: ben evidenti
  • Timbro: grande bilanciamento su tutta la gamma
  • Sustain: contenuto

Utilizzo in ambito elettrico: corpi con verniciatura trasparente

Ontano


Frassino (ash) e frassino di palude (swamp ash)


La caratteristica principale del frassino è il suo elevatissimo peso specifico. Così come l’ontano e l’acero la sua peculiarità timbrica risiede nell’enfatizzazione delle medio alte. Esteticamente il frassino si distingue per le sue venature diffuse e marcate che si prestano per la loro bellezza afiniture trasparenti.

Una sua variante, molto apprezzata e costosa, è il frassino di palude (swamp ash), che associa un peso leggermente inferiore a un suono particolarmente bilanciato tra chiarezza e calore. Anche lo swamp ash è molto indicato per le finiture lucide che ne fanno risaltare le bellissime venature.

  • Peso: molto elevato (ash), relativamente elevato (swamp ash)
  • Colore: tendente al chiaro
  • Venature: diffuse e molto marcate
  • Timbro: aperto, esaltazione frequenze medio alte
  • Sustain: molto elevato

Utilizzo in ambito elettrico: corpi con verniciatura trasparente

Frassino


Tiglio (basswood)


Non avendo venature particolarmente evidenti, il tiglio è molto usato nella costruzione di corpi che vengono trattati con vernici coprenti. Timbricamente simile all’acero, all’ontano e al frassino, con una maggiore focalizzazione sulle medie che lo rende particolarmente indicato per uscire dal mix.

  • Peso: medio
  • Colore: tendente al chiaro
  • Venature: poco diffuse e poco marcate
  • Timbro: caldo e aperto con medi ben in evidenza
  • Sustain: medio

Utilizzo in ambito elettrico: corpi con verniciatura coprente

Tiglio


Bene, ci siamo. Con questo articolo sui legni chiudiamo la rubrica dedicata alle chitarre elettriche, trovi le prime tre puntate sempre disponibili nel nostro blog.
Buona lettura!